L’attività preminente, e quasi esclusiva, è stata per decenni l’agricoltura, soprattutto la coltivazione intensiva di canapa, prima, e di tabacco, poi; sostituite, in parte, attualmente, dalla coltivazione di granturco, di patate e di broccoli di rape, anche se, da qualche anno, spunta timido qualche ettaro di terreno coltivato a grano.
Le tradizioni gastronomiche e culinarie delle Massarie risentono, a tutt’oggi, dell’impronta agricola del paese.
Alcuni degli ingredienti, combinati in maniera personale, e spesso irripetibile, hanno dato vita a preparazioni la cui peculiarità le contraddistingue tanto da renderle inimitabili. Molti piatti sono tipici di feste e ricorrenze precise, altri sono così semplici e golosi, a un tempo, che ogni occasione è buona per consumarli.
Preparati all’alba, con la necessità di poter essere consumati al ritorno dai campi, per recuperare in fretta le energie spese in una giornata di duro lavoro, sono, per lo più, pietanze che ben si prestano ad essere piatti unici. Non mancano, però, ghiotti antipasti, contorni o fresche insalate che ben accompagnano le portate principali.
